Titolo: L'attimo fuggente - Dead Poets Society Regia: Pete Weir Sceneggiatura: Tom Schulman Interpretazioni: Robin Williams, Robert Sean Leonard, Etan Hawke, Josh Charles, Gale Hansen Genere: Drammatico Trama: Il professore di lettere John Keaing viene traferito in un rigido collegio maschile del Vermont, il Welton. Da subito l'alternativo ed originale metodo d'insegnamento del professore, incuriosisce, e sprona, gli studenti a fare ricerche su di lui. Nell'archivio scolastico, una voce sul professor Keating lo menzionava membro della "Setta dei Poeti Estinti". I ragazzi chiedono dunque delucidazioni al prfessore. Questa setta era composta da un gruppo di ragazzi che si ritrovavano in una caverna vicino il collegio, leggendo, o "assaporando", poesie dei loro poeti preferiti, ma anche proprie. Alcuni degli alunni entusiasti della scoperta, decidono di far rinascere la setta. Col passare del tempo si crea un certo legame tra i ragazzi ed il professore e questi, saranno sempre più stimolati, insegnando loro a tirar fuore se stessi e dimostrandogli le potenzialità dell'individuo. Questo spingerà Neil, uno dei migliori studenti della scuola, a conseguire il sogno di diventare attore teatrale. Sogno che ha sempre covato, ma mai coltivato perchè il padre, severo, impediva qualsiasi attività che potesse distrarlo dallo studio. La decisione del ragazzo fara così scattare una lunga serie di eventi. Recensione:Ecco, questo è un film in cui la trame, le vicende ed i momenti, mandano completamente in ombra regia e fotografia. Nonostante questo film l'ho visto più volte, mentre lo guardavo ero così preso che non mi son reso conto degli aspetti della regia. Non so neanche dire se ci sia pure una colonna sonora! Questo, è un film! Fantastico. Un capolavoro! Gli attori son grandissimi,. Poi abbiam Robin Wiliams! Non è mica il primo che capita! Ma anche i ragazzi son fenomenali. Infatti mi chiedo sorpreso come mai alcuni non han fatto altre comparse da qualche altra parte. Ad esempio Gale Hansen, che interpreta la parte del genio ribelle, Charly. Oltre gli attori abbiamo le profonde e toccanti lezioni del professor Keating, che vanno dal tirar fuori le potenzialità nascoste dall'insicurezza, al conformismo. Tutto condito ad una critica alla società troppo dogmatica ed indottrinatrice. Specialmente contro quelle famiglie che riservono per figli il futuro da loro impsto, non curandosi affatto di cio che questi realmente vogliano. Il distaccarsi dalla massa, il tema più ripercorso nel film. Un film un pò Barocco, che mette in risalto le potenzialità dell'individuo, e la tenacia delle passioni e dei sentimenti umani., e quello che possono fare se lasciati agire, e non invece frenati dal timore, dalla timidezza o dalla soggezione. "Carpediem", cogli l'attimo. O come viene detto, citando Orazio, "Cogli la rosa quand'è il momento". Voto: Forse mi sto trattenendo anche troppo: 9
